
La guida autonoma finora è stata piena di promesse, ma – a parte qualche incoraggiante sperimentazione – l’arrivo sul mercato è così irto di ostacoli da costringere le aziende a rimandare e rimandare, e rimandare ancora. In questi giorni Volvo e Luminar (un’azienda che produce dispositivi Lidar, un metodo per misurare la distanza attraverso il laser) hanno annunciato che nel 2022 offriranno auto che – almeno in autostrada – raggiungeranno il “livello 3” di guida autonoma.
Per “livello 3” (o “automazione condizionata”) si intende un sistema che consente di staccare le mani dal volante e di non guardare la strada, restando però disponibili e “all’erta” per riprendere la guida nel caso fosse necessario (ad esempio non ci si può addormentare, come sarebbe invece consentito a partire dal “livello 4”). Offrire la guida autonoma solo in autostrada è dovuto dal fatto che le autostrade sono più scorrevoli, larghe, dritte, con meno ostacoli e imprevisti rispetto a una strada di città o di campagna.
Per saperne di più: Volvo and Lidar-maker Luminar to Deliver Hands-free Driving by 2022