
Il co-relatore dell’AI Act Dragos Tudorache si aspetta un documento sull’AI generativa “fra poche settimane”. A un evento organizzato da Digital Europe il 9 marzo, l’europarlamentare ha dichiarato: “Sicuramente avremo qualcosa [sull’AI generativa] nel testo: i relatori ombra di tutti i gruppi politici sono unanimemente d’accordo sul fatto che non possiamo fare come il Consiglio, accantonare la questione e chiedere alla Commissione di risolverla con atti esecutivi”.
Consapevole della delicatezza della questione, Tudorache si è rifiutato di dare indicazioni sulla direzione che si intende prendere. Ha solo espresso la sua preferenza per l’applicazione di regole di trasparenza su questo tipo di AI piuttosto che per una regolamentazione più drastica, in quanto AI ad alto rischio. Il co-relatore ha inoltre commentato la lentezza dei lavori parlamentari, affermando che i deputati stanno procedendo in modo responsabile, prendendosi il tempo necessario per informarsi e formarsi, ricordando infine che l’Assemblea aveva invitato la Commissione europea a non affrettarsi a presentare la sua proposta legislativa nei primi cento giorni del suo mandato.