
Uno sviluppatore ha creato – grazie al framework GPT-2 di OpenAI – un modello che genera nuove parole assegnando loro un significato ben preciso, di quelli che troveremmo in un vocabolario.
Il sito This word does not exist fa il verso a “This person does not exist” di cui mi sono già occupato in passato, ma mentre quest’ultimo crea volti basandosi su reti generative avversarie, il sito di oggi genera parole inesistenti cercando di dar loro una descrizione plausibile – anche se a volte piuttosto comica. Il tutto per ora solo in inglese.
Troviamo quindi “syzygomatic“, che per il sito è attribuibile a chi ha un atteggiamento generico, oppure “zealophile“, una persona che crede vigorosamente in qualcosa con cui però non è d’accordo.
Per far inventare al modello una nuova parola basta fare clic su “New word”. Se invece è l’utente che ha già una parola in mente si può fare clic su “write your own”, in quel caso il modello cercherà di offrire una spiegazione al termine inventato dall’utente.
Se volete cimentarvi anche voi e magari inventare il nuovo petaloso: This word does not exist
E visto che siamo in tema di generazione di testi e relativi siti che fanno perdere tempo, guardate anche Talk to Transformer, un sito che sempre grazie a GPT-2 completa le vostre frasi (anche questo in inglese).