Un bot su Weibo per prevenire i suicidi avrebbe già salvato 1000 vite

Tree Hole è un bot che cerca fra i messaggi di Weibo, uno dei social network più famosi in Cina (si stima che il 30% degli utenti cinesi lo usi), per trovare segnali che possano indicare la volontà di suicidarsi.

Il bot effettua una scansione dei post pubblici ogni quattro ore, dopodiché l’analisi semantica cerca di individuare frasi e parole sospette. Una volta appurato che l’utente è a rischio (l’accuratezza del sistema raggiunge l’82%) esso viene contattato da uno dei 600 psicologi, consulenti e volontari che prestano il loro tempo al progetto.

Solo in Cina vi sono 136.000 suicidi l’anno (dati del 2016), mentre secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il suicidio è globalmente la seconda causa di morte per i giovani dai 15 ai 29 anni. Tree Hole monitora i messaggi assegnando loro un livello di importanza/urgenza da 1 a 10. Solo i messaggi dal quinto livello in su vengono gestiti, anche perché i volontari non sempre hanno il tempo o la possibilità di contattare tutti.

Lanciato nel 2018, secondo il suo sviluppatore – l’esperto di intelligenza artificiale Huang Zhisheng – Tree Hole finora ha evitato oltre 1000 suicidi.

Mi occupo da molti anni di intelligenza artificiale. Dopo la laurea in Management ho conseguito una specializzazione in Business Analytics a Wharton, una certificazione Artificial Intelligence Professional da IBM e una sul machine learning da Google Cloud. Ho trascorso la maggior parte della carriera – trent'anni - nel settore della cybersecurity, dove fra le altre cose sono stato consigliere del Ministro delle Comunicazioni e consulente di Telespazio (gruppo Leonardo). Oggi mi occupo prevalentemente di intelligenza artificiale, con consulenze sull'AI presso aziende private e per la Commissione Europea, dove collaboro con la European Defence Agency e il Joint Research Centre. Questo blog è personale e le opinioni espresse appartengono ai singoli autori.