Sistema AI di early warning per individuare nuove varianti del coronavirus

Proteine S (Spike) del SARS-CoV-2
Proteine S (Spike) del SARS-CoV-2. © MPI f. Biophysik/ von Bülow, Sikora, Hummer

BioNTech, l’azienda biotecnologica tedesca che ha aperto la strada alla tecnologia mRNA dietro il vaccino COVID-19 di Pfizer, e l’azienda londinese InstaDeep hanno messo a punto un sistema di early warning per individuare nuove varianti del SARS-CoV-2 potenzialmente pericolose.

Fortune riporta che il sistema sarebbe stato in grado di individuare 12 delle 13 varianti di coronavirus che l’Organizzazione mondiale della sanità ha finora designato come potenzialmente pericolose, facendolo in media due mesi prima che l’OMS raggiungesse tale conclusione.

Per quanto riguarda la variante Omicron, il sistema lo ha identificato come potenzialmente pericoloso lo stesso giorno in cui la sua sequenza genetica è stata resa disponibile, secondo un documento delle aziende pubblicato sul repository accademico non peer-reviewed bioRxiv.org.

Da notare che il sistema non si basa sul noto AlphaFold di DeepMind, bensì su diversi metodi di simulazione molecolare. In particolare, una fase del processo utilizza tecniche AI originariamente sviluppate per l’elaborazione del linguaggio naturale, qui invece usate per esaminare quanto è simile la sequenza del DNA della proteina spike di una particolare variante ad altre proteine spike già note del coronavirus.

Per approfondire: BioNTech and London A.I. firm create ‘early warning system’ to spot dangerous new COVID-19 variants before they spread

Mi occupo da molti anni di intelligenza artificiale. Dopo la laurea in Management ho conseguito una specializzazione in Business Analytics a Wharton, una certificazione Artificial Intelligence Professional da IBM e una sul machine learning da Google Cloud. Ho trascorso la maggior parte della carriera – trent'anni - nel settore della cybersecurity, dove fra le altre cose sono stato consigliere del Ministro delle Comunicazioni e consulente di Telespazio (gruppo Leonardo). Oggi mi occupo prevalentemente di intelligenza artificiale, lavorando con un'azienda leader del settore e partecipando a iniziative della Commissione Europea. Questo blog è personale e le opinioni espresse appartengono ai singoli autori.