MIT Technology Review ha un interessante articolo su come i colossi dell’e-commerce cinesi, JD e Alibaba, abbiano affrontato il “giorno dei single” (una festività ufficiosa molto popolare in Cina, che negli ultimi anni si è trasformata in una giornata di intenso shopping) riprogrammando i loro algoritmi di raccomandazione per tenere conto della pandemia. Prima di allora, per fare un esempio, a chi cercava mascherine chirurgiche l’AI di JD raccomandava medicinali perché la mascherine erano associate a uno stato di malattia. Da allora i motori di raccomandazione hanno avuto bisogno di qualche ritocco, soprattutto ai dati in entrata.
Oggi per affinare gli algoritmi non si possono prendere per buoni i semplici dati storici o stagionali, che offrono una visione molto parziale e limitata delle attuali necessità di acquisto. Per questo motivo le due aziende hanno iniziato a fare affidamento su variabili più recenti come le vendite della settimana precedente un particolare evento, oppure dati esterni come il numero di contagiati da Covid, articoli di stampa particolarmente diffusi e il “sentiment” registrato nei social media.
Per approfondire: How the pandemic readied Alibaba’s AI for the world’s biggest shopping day