Nuovo sistema AI di Mailchimp darà consigli per migliorare i risultati delle campagne email

Posta elettronica, email

Mailchimp, uno dei più importanti provider per l’invio di newsletter, bollettini, email di marketing ecc, ha rilasciato Content Optimizer, un prodotto che utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare le prestazioni delle campagne di email marketing.

Grazie al grande quantitativo di dati che Mailchimp raccoglie sulle aperture dei messaggi, sui clic sui link, sulle interazioni con il testo, l’azienda è in una posizione invidiabile per capire cosa funziona e cosa non funziona nelle campagne di email marketing. Content Optimizer attinge a questi dati per prevedere la qualità delle campagne email e fornire suggerimenti su come migliorare il contenuto, il layout e le immagini.

TechTalk ha intervistato John Wolf, fondatore di Inspector 6, azienda acquisita da Mailchimp nel 2020 e la cui tecnologia ha consentito di sviluppare Content Optimizer. Oggi Wolf è Product Manager per lo Smart Content presso Mailchimp, e nell’intervista ha fornito alcuni dettagli sul processo di sviluppo di Content Optimizer e considerazioni su come l’AI potrà cambiare il futuro del content marketing.

Curiosità: la newsletter sull’intelligenza artificiale iniziò proprio su Mailchimp nel giugno del 2019, ma un bel giorno di dicembre i sistemi automatici del provider che mandava le email bloccarono l’invio di un bollettino senza fornire spiegazioni. Anche qui c’era di mezzo un sistema AI (in questo caso il prodotto si chiama Omnivore). L’assoluta impossibilità di riuscire a raggiungere esseri umani presso l’azienda per capire cosa fosse successo (lo so, è ironico: un bollettino di AI bloccato da un’AI, e l’autore umano che non riesce a parlare con altri esseri umani) mi spinse presso Mailerlite, il provider che uso felicemente ancora oggi.

Mi occupo da molti anni di intelligenza artificiale. Dopo la laurea in Management ho conseguito una specializzazione in Business Analytics a Wharton, una certificazione Artificial Intelligence Professional da IBM e una sul machine learning da Google Cloud. Ho trascorso la maggior parte della carriera – trent'anni - nel settore della cybersecurity, dove fra le altre cose sono stato consigliere del Ministro delle Comunicazioni e consulente di Telespazio (gruppo Leonardo). Oggi mi occupo prevalentemente di intelligenza artificiale, con consulenze sull'AI presso aziende private e per la Commissione Europea, dove collaboro con la European Defence Agency e il Joint Research Centre. Questo blog è personale e le opinioni espresse appartengono ai singoli autori.