
Uno studio della Indiana University ha analizzato 76.568 indicazioni emesse da sette diverse società di robo-analisti tra il 2003 e il 2018. I risultati dimostrano che i portafogli basati sulle raccomandazioni dell’intelligenza artificiale hanno performato meglio di quelli gestiti da analisti umani.
I ricercatori hanno inoltre scoperto che i robo-analisti producono collettivamente una distribuzione più equilibrata delle raccomandazioni di acquisto, hold e vendita rispetto agli analisti umani e per le loro analisi hanno meno probabilità di servirsi dei rapporti periodici sugli utili delle società. Una delle fonti di informazioni infatti è l’ampia mole di dati rilasciata dalle aziende nelle relazioni annuali, cosa che in genere gli analisti umani tendono a considerare solo superficialmente.
Lo studio però ha constatato che nelle raccomandazioni di vendita non vi è prova della superiorità dei robo-analisti rispetto alle indicazioni degli analisti umani. Inoltre, resta come al solito la diffidenza verso ciò che non è umano: gli investitori non sembrano prendere in seria considerazione le indicazioni fornite dai sistemi automatizzati per le loro operazioni di trading.
Per approfondire: Robot Analysts Outwit Humans on Investment Picks, Study Shows