Le GAN non generano solo volti

Per rompere la monotonia sfidate gli amici a riconoscere una città partendo dalla sua immagine satellitare. Quindi fate vedere loro le foto prese da This City Does Not Exist: immagini completamente inventate e create da un modello di deep learning generativo (GAN, Generative Adversarial Network).

Città che non esiste
Riconoscete questa città? No? Perché non esiste.

Il concetto è ovviamente ispirato dal sito This person does not exist di cui ho scritto più volte in passato.

Se volete divertirvi ora esiste un sito che riassume diversi servizi raggiungibili online, che creano appartamenti, gatti, curricula, cavalli, testi di canzoni, farfalle, composti chimici e pure start-up.

Non sarebbe male se qualcuno mettesse una GAN a generare isolotti, per poi chiamare il sito “L’isola che non c’è“.

Mi occupo da molti anni di intelligenza artificiale. Dopo la laurea in Management ho conseguito una specializzazione in Business Analytics a Wharton, una certificazione Artificial Intelligence Professional da IBM e una sul machine learning da Google Cloud. Ho trascorso la maggior parte della carriera – trent'anni - nel settore della cybersecurity, dove fra le altre cose sono stato consigliere del Ministro delle Comunicazioni e consulente di Telespazio (gruppo Leonardo). Oggi mi occupo prevalentemente di intelligenza artificiale, lavorando con un'azienda leader del settore e partecipando a iniziative della Commissione Europea. Questo blog è personale e le opinioni espresse appartengono ai singoli autori.