Non tutti i servizi AI possono essere considerati utili, o anche solamente opportuni, ma come dico sempre l’intelligenza artificiale è uno strumento, e come ogni strumento può essere usato bene o male. È il caso ad esempio di Qoves, un servizio polarizzante (chi lo ritiene inutile e dannoso, chi invece lo considera valido) dove gli utenti caricano una propria foto e un “consulente estetico artificiale” consiglia gli interventi chirurgici da fare per diventare “più belli”.