La Royal Navy sperimenta sistemi AI contro i missili supersonici

HMS Lancaster. Photo by Jay Allen/MOD

L’esercitazione NATO Formidable Shield ha testato la capacità dei sistemi AI su navi da guerra britanniche di rilevare, tracciare e neutralizzare i missili in arrivo, incluse le armi supersoniche e i missili balistici.

All’esercitazione hanno preso parte tre navi da guerra della Royal Navy: il cacciatorpediniere HMS Dragon e due fregate, Lancaster e Argyll. L’HMS Lancaster e il Dragon sono equipaggiati con sistemi di machine learning chiamati “Startle” e “Sycoiea“, forniti da Roke, CGI e BAE Systems.

Il sistema Startle è stato studiato per fornire raccomandazioni e avvisi in tempo reale ai marinai che monitorano il ‘quadro aereo’ nella sala operativa, mentre Sycoiea usa le informazioni fornite da Startle per offrire agli operatori umani l’identificazione automatica dei missili in arrivo e consigliare loro di volta in volta le contromisure migliori per neutralizzarli.

I due sistemi erano già stati testati in simulazione, ma questa è la prima volta che vengono testati contro dei veri missili.

Per approfondire: Royal Navy Tests Artificial Intelligence Against Supersonic Missiles

Mi occupo da molti anni di intelligenza artificiale. Dopo la laurea in Management ho conseguito una specializzazione in Business Analytics a Wharton, una certificazione Artificial Intelligence Professional da IBM e una sul machine learning da Google Cloud. Ho trascorso la maggior parte della carriera – trent'anni - nel settore della cybersecurity, dove fra le altre cose sono stato consigliere del Ministro delle Comunicazioni e consulente di Telespazio (gruppo Leonardo). Oggi mi occupo prevalentemente di intelligenza artificiale, lavorando con un'azienda leader del settore e partecipando a iniziative della Commissione Europea. Questo blog è personale e le opinioni espresse appartengono ai singoli autori.