
I dipendenti della Banc Ceannais na hÉireann, la Banca centrale della Repubblica d’Irlanda, non potranno più fare uso di ChatGPT sul luogo di lavoro: la Banca ha vietato l’accesso al servizio di AI generativa di OpenAI.
Interessante notare come il divieto sia stato implementato come parte delle regole di cybersecurity. Farlo ricadere in ambito sicurezza potrebbe essere solo una procedura interna per rendere il divieto subito effettivo e difficilmente aggirabile, ma la dichiarazione di una portavoce della Banca centrale fa pensare che dietro ci sia altro, visto che nel commentare la notizia ha detto che la Banca ha investito nel suo team di sicurezza informatica per assicurarsi che “stia al passo con i cambiamenti tecnologici e con l’evoluzione del panorama delle minacce“.
La dichiarazione potrebbe fare riferimento alla pratica – assolutamente sconsigliata – da parte di alcuni utenti di copiare su ChatGPT parti di documenti aziendali riservati. Poiché i dati forniti dagli utenti potrebbero entrare a far parte del database del modello linguistico, gli output del programma (anche verso utenti completamente diversi) potrebbero contenere al loro interno informazioni riservate. Amazon ne sa qualcosa.
Le altre tre principali banche irlandesi, AIB, Permanent TSB e Bank of Ireland, hanno dichiarato di tenere sotto controllo la tecnologia, ma hanno rifiutato di dire se avrebbero limitato l’accesso ai loro dipendenti.
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