
Il Rensselaer Polytechnic Institute di IBM Research e una università nello Stato di New York hanno aperto un corso di cinese mandarino che sfrutta realtà virtuale (VR) e intelligenza artificiale per consentire agli studenti di “immergersi” nella realtà cinese.
Chi studia una nuova lingua sa che il modo migliore per impararla è farsi circondare dal nuovo idioma, idealmente vivendo nel luogo dove lo si studia. Con questa intuizione i ricercatori hanno creato una VR a 360-gradi ambientata nelle strade di Pechino. Con negozi, ristoranti, mercati, e personaggi virtuali che dialogano e rispondono allo studente usando l’intelligenza artificiale.
Un progetto pilota del 2017 ha dimostrato che con questo metodo gli studenti imparano nuove parole più in fretta e studiano con maggiore entusiasmo. Ora il corso è aperto a tutti gli studenti.
Per approfondire: A new immersive classroom uses AI and VR to teach Mandarin Chinese