Gartner: entro il 2024 l’AI potrà svolgere il 69% dei compiti dei manager

Robomanager
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L’automazione alza il tiro e mira ai colletti bianchi, è questo il riassunto di uno studio Gartner, che prevede come il 69% del lavoro attualmente svolto dai manager entro il 2024 potrà essere passato all’intelligenza artificiale.

Secondo Helen Poitevin, research vice-president di Gartner, l’AI assumerà il compito di gestire task come riempire moduli, aggiornare le informazioni e approvare i piani di lavoro.

La narrativa frequente quando si parla di AI e posti di lavoro è che in linea teorica l’automazione non è nemica del lavoro. In effetti rimuovere dalla lista delle cose da fare i compiti più semplici e meno stimolanti dovrebbe consentire ai manager di passare più tempo ad aggiornare le proprie competenze (la formazione continua sarà sempre più necessaria), mentre la sinergia fra umani e AI permetterà di svolgere le stesse attività più velocemente ed efficacemente.

Inoltre, i benefici dati dall’AI apriranno le porte a nuove occupazioni e nuovi settori, aumentando il benessere generale. Si dovrà però come sempre fare attenzione alle ripercussioni sociali, perché chi perde il lavoro a causa dell’automazione e chi lo trova grazie alle relative innovazioni non sempre sono la stessa persona.

La ricerca come di consueto è a pagamento, ma il comunicato stampa di Gartner è disponibile qui: Gartner Predicts 69% of Routine Work Currently Done by Managers will Be Fully Automated by 2024

Mi occupo da molti anni di intelligenza artificiale. Dopo la laurea in Management ho conseguito una specializzazione in Business Analytics a Wharton, una certificazione Artificial Intelligence Professional da IBM e una sul machine learning da Google Cloud. Ho trascorso la maggior parte della carriera – trent'anni - nel settore della cybersecurity, dove fra le altre cose sono stato consigliere del Ministro delle Comunicazioni e consulente di Telespazio (gruppo Leonardo). Oggi mi occupo prevalentemente di intelligenza artificiale, lavorando con un'azienda leader del settore e partecipando a iniziative della Commissione Europea. Questo blog è personale e le opinioni espresse appartengono ai singoli autori.