
La ONG AccessNow, che segue da vicino i lavori dell’AI Act, ha rivelato una proposta avanzata da alcuni europarlamentari in merito alla classificazione dei sistemi AI ad alto rischio (Art. 6).
Per Daniel Leufer, attivista della ONG, in fase di negoziazione sarebbe stata avanzata la proposta di lasciare ai produttori la decisione se i loro sistemi AI siano o meno ad alto rischio.
Se fosse così, il regolamento europeo rischierebbe di essere fortemente depotenziato, in particolare la parte di valutazione del rischio, che sarebbe ridotta ai limiti di una autoregolamentazione.
Secondo l’agenzia francese Contexte, tuttavia, i correlatori avrebbero smentito questa ricostruzione, affermando che alla riunione del 18 gennaio non è stata avanzata alcuna proposta in tal senso.
In termini di progressi compiuti durante la riunione, secondo una fonte, il team negoziale ha quasi risolto la questione della modifica dei casi d’uso ad alto rischio elencati nell’Allegato 3, con alcuni aggiustamenti ancora necessari sul diritto del Parlamento di richiedere una nuova valutazione della categorizzazione di un sistema come ad alto rischio.
La prossima riunione tecnica, che si concentrerà sui primi cinque articoli del Capitolo 2 sui sistemi AI ad alto rischio (compresa la governance dei dati), si terrà il 23 gennaio. Alla luce dei recenti leak, i negoziatori rifiutano di condividere qualsiasi documento riservato.