
Il Defence Science and Technology Laboratory (DSTL) britannico e l’Air Force Research Laboratory degli Stati Uniti hanno dimostrato una serie di progetti di intelligenza artificiale con lo scopo di aiutare a migliorare la comprensione e i limiti dell’AI sui campi di battaglia del futuro.
La serie di esercitazioni sono parte dell’Autonomy and Artificial Intelligence Collaboration, un accordo di collaborazione fra USA e UK firmato nel 2021 volto ad accelerare lo sviluppo e la condivisione congiunta di tecnologie e capacità di AI tra i due Paesi.
L’esperimento Project Convergence 22 (PC22), condotto prima presso il Centro di addestramento nazionale statunitense di Fort Irwin e successivamente nell’area di addestramento di Salisbury Plain nel Wiltshire, in Inghilterra, mira a rendere l’AI militare agile, adattabile e affidabile.
In particolare, i sistemi AI usati nell’esercitazione – definiti sommariamente “AI Toolbox” – sono stati in grado di raccogliere i dati sia dai droni terrestri (UGV) sia da quelli aerei (UAV), britannici e statunitensi, etichettandoli e usandoli per il training dei modelli nei computer HPC (high-performance computers) di terra. Da lì i modelli aggiornati sono poi stati nuovamente inviati ai droni, ancora in volo, che hanno così ottenuto gli algoritmi necessari per condurre la missione.
Per approfondire: UK and US research labs conduct military AI demonstrations