Disponibile un deepfakes detector, ma non è esente da errori

Tom Cruise su Bill Hader (deepfake)

La quantità di video deepfake online raddoppia ogni sei mesi. La startup Sensity, che da tempo si occupa di studiare metodi per il riconoscimento dei deepfakes, ha reso disponibile un servizio gratuito che consente di capire se un video contenga volti altrui sovrapposti a quelli reali.

Ho voluto provarlo anzitutto con dei video normali. Come diceva Eldon Tyrell, “voglio vedere un negativo prima di fornirle un positivo“. Ho caricato quindi alcuni video da telegiornali e serie TV e un paio di video noti per contenere deepfakes. Nessun problema dal telegiornale, ma in un video di Star Trek Voyager (una serie degli anni Novanta) il sistema ha creduto di aver individuato un deepfake. È possibile che sia stato tratto in inganno da qualche effetto speciale, anche se penso che nel 1998 per fare i mostri spaziali si prediligessero le maschere anziché le sovrapposizioni dei volti.

Passando ai video con deepfakes comprovati, uno è stato correttamente individuato, un altro noto video di deepfakes tuttavia (dove il volto di Tom Cruise viene sovrapposto a quello di Bill Hader) è stato segnalato come pulito.

Sensity test deepfakes

Ovviamente non mi aspetto un’efficacia al 100% da un servizio appena lanciato. Avrei voluto provarlo di più, ma un account gratuito dà diritto a cinque tentativi. Se volete provare anche voi basta registrarsi e caricare al massimo cinque video: How to detect a deepfake with Sensity

Mi occupo da molti anni di intelligenza artificiale. Dopo la laurea in Management ho conseguito una specializzazione in Business Analytics a Wharton, una certificazione Artificial Intelligence Professional da IBM e una sul machine learning da Google Cloud. Ho trascorso la maggior parte della carriera – trent'anni - nel settore della cybersecurity, dove fra le altre cose sono stato consigliere del Ministro delle Comunicazioni e consulente di Telespazio (gruppo Leonardo). Oggi mi occupo prevalentemente di intelligenza artificiale, con consulenze sull'AI presso aziende private e per la Commissione Europea, dove collaboro con la European Defence Agency e il Joint Research Centre. Questo blog è personale e le opinioni espresse appartengono ai singoli autori.