
Ricercatori delle università di Princeton, Stanford, Rice e Southern Methodist hanno realizzato un sistema che riesce a vedere dietro i muri. La tecnologia usa dei laser simili a quelli dei puntatori, che rimbalzando prima dal muro all’oggetto nascosto e quindi nuovamente sul muro creano un’interferenza nota anche come speckle.
Dopodiché grazie a un algoritmo di deep learning è possibile individuare dallo speckle la forma dell’oggetto nascosto. Con questo metodo i ricercatori sono stati in grado di leggere numeri e lettere originariamente nascosti dietro un angolo e non visibili in linea retta.
Non è il primo progetto che ha l’obiettivo di scoprire oggetti nascosti grazie al laser, ma questa ricerca si spinge oltre in termini risoluzione e velocità: con un tempo di esposizione di un quarto di secondo si riesce a ottenere una risoluzione di 300 micron. Con questo metodo sarebbe possibile leggere in tempo reale la targa di un’auto in movimento, o il badge di una persona mentre cammina, anche se nascosti dall’angolo visivo.
La ricerca è stata finanziata da DARPA, l’agenzia del Pentagono che si occupa di progetti e tecnologie innovative, ed è disponibile qui.
Per maggiori informazioni: Cameras see around corners in real time with deep learning