Amati oppure odiati? Gli assistenti digitali che entrano nelle nostre case sono sempre più frequentemente bersaglio delle nostre frustrazioni. Se non possiamo – per ovvie ragioni sociali – insultare familiari o colleghi di lavoro, in casa ci sfoghiamo contro Siri o Alexa, magari per qualche piccolo errore o per una incomprensione. Un nuovo trend che psicologi e sociologi cercano di spiegare.
Ad aumentare le frustrazioni si aggiunge anche un certo grado di delusione: le aziende spacciano questi chatbot per tecnologie avveniristiche, mentre gli smart speaker non riescono neanche a capire bene i dialetti.
Per approfondire: Alexa, just shut up: We’ve been isolated for months, and now we hate our home assistants