
In un articolo su Nature Medicine alcuni ricercatori hanno proposto l’Augmented Reality Microscope (ARM), un microscopio che consente di implementare funzioni di intelligenza artificiale in tempo reale direttamente in fase di analisi dei tessuti.
Il dispositivo risponde alla necessità di superare le barriere che spesso si frappongono all’uso di soluzioni di intelligenza artificiale in ambito medico. Barriere di qualsiasi tipo: informatiche, logistiche, economiche. L’ARM può essere installato anche su microscopi esistenti, sovrapponendo all’immagine dell’elemento in esame informazioni fornite dall’algoritmo di IA.
L’algoritmo è stato testato sul cancro al seno metastatico e sul cancro alla prostata, con livelli di identificazione comparabili a quelli di un patologo clinico, e può essere configurato per altri tipi di cancro.
Il dispositivo può inoltre essere d’aiuto in quelle zone del mondo dove non vi è facile accesso a patologi clinici esperti.
Per saperne di più: An augmented reality microscope with real-time artificial intelligence integration for cancer diagnosis