AI Index Report 2019

2019 AI Index Report

Giunto al suo terzo anno, l’AI Index Report (pdf) dello Stanford Human-Centered AI Institute si è già affermato come uno dei più importanti documenti di sintesi sullo stato dell’intelligenza artificiale nel mondo.

Il rapporto è diviso in nove aree, definite capitoli, dalle quali si cerca di dedurre lo stato di sviluppo, di penetrazione, di maturità dell’AI. I capitoli sono: Ricerca e sviluppo, Conferenze, Performance tecniche, Economia (lavori, investimenti, attività aziendali), Sistemi autonomi (auto e armamenti), Percezione pubblica, Considerazioni sociali (etica) e Strategie nazionali.

Da ognuna di queste aree si prendono quindi in esame le novità, i traguardi, lo stato dell’arte in ogni Paese, per stilare infine una classifica dei Paesi più “performanti”. Da quest’anno inoltre grazie al Global AI Vibrancy Tool è possibile visualizzare la posizione del proprio Paese rispetto agli altri a seconda dei vari parametri di giudizio.

Con un pizzico di rammarico possiamo notare che l’Italia non primeggia praticamente in nessun’area. I Paesi con l’indice più elevato sono Stati Uniti, Cina e – sorpresa – Singapore.

Il rapporto completo (in pdf) è consultabile qui: 2019 AI Index report

Mi occupo da molti anni di intelligenza artificiale. Dopo la laurea in Management ho conseguito una specializzazione in Business Analytics a Wharton, una certificazione Artificial Intelligence Professional da IBM e una sul machine learning da Google Cloud. Ho trascorso la maggior parte della carriera – trent'anni - nel settore della cybersecurity, dove fra le altre cose sono stato consigliere del Ministro delle Comunicazioni e consulente di Telespazio (gruppo Leonardo). Oggi mi occupo prevalentemente di intelligenza artificiale, con consulenze sull'AI presso aziende private e per la Commissione Europea, dove collaboro con la European Defence Agency e il Joint Research Centre. Questo blog è personale e le opinioni espresse appartengono ai singoli autori.