AI e Made in Italy: oltre due milioni di euro con “crescerAI”

Bando crescerAI

Anche l’Italia, nota per il suo inconfondibile Made in Italy, dovrà puntare all’innovazione tecnologica attraverso l’intelligenza artificiale. Un’iniziativa significativa in questo ambito è il bando “crescerAI”, promosso dall’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org. Questo progetto si propone di catalizzare lo sviluppo e l’adozione dell’AI nelle piccole e medie imprese (PMI), con un occhio di riguardo per quelle operanti in aree svantaggiate.

La natura di “crescerAI” è intrinsecamente innovativa: si concentra sullo sviluppo di soluzioni AI open source per le PMI, comprese le imprese sociali, sottolineando l’importanza di progetti scalabili e funzionali per il tessuto produttivo nazionale. Questo è particolarmente rilevante considerando che, secondo l’ISTAT, solo il 5,3% delle PMI italiane utilizza attualmente l’AI, una cifra nettamente inferiore rispetto al 24,3% delle grandi imprese.

Giovanni Fosti, presidente dell’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale, ha espresso il significato profondo di questa collaborazione con Google, una multinazionale leader nell’innovazione digitale. L’obiettivo è chiaro: rendere l’AI accessibile a tutte le aziende, evitando che alcune rimangano indietro nella corsa alla digitalizzazione.

Dall’altro lato, Melissa Ferretti Peretti, VP e Country Manager di Google Italia, ha ribadito l’impegno di Google nel sostenere l’economia italiana attraverso varie iniziative, sottolineando come l’AI rappresenti una leva fondamentale per la crescita economica. Google mira a fornire gli strumenti e le competenze necessarie per implementare questa tecnologia all’avanguardia.

I soggetti interessati, tra cui università, istituti di ricerca, e centri di trasferimento tecnologico, possono presentare le loro proposte entro il 31 gennaio 2024 attraverso il portale Re@dy. Il finanziamento totale disponibile ammonta a 2,2 milioni di euro.

Un panel di esperti di alto profilo, inclusi il Prof. Vincenzo Ambriola, la Prof.ssa Raffaella Cagliano, Eleonora Faina, Mario Nobile e Agostino Santoni, valuterà i progetti finalisti, garantendo un’accurata selezione basata su competenza e innovazione.

L’annuncio di “crescerAI” è un segnale positivo, perché indica una crescente consapevolezza dell’importanza dell’AI nel rafforzare le competenze e le capacità produttive delle PMI italiane. Nel contesto di un mercato globale sempre più competitivo e tecnologicamente avanzato, iniziative come questa sono essenziali per mantenere il Made in Italy all’avanguardia.

Per approfondire: Fondo per la Repubblica Digitale